PER QUALCHE SOLDO IN PIU’ (super braccio di ferro n° 151 Marzo 1985)

Il lavoro di pescatore non è più sufficiente affinché Braccio di Ferro possa mantenere Olivia, Pisellino e papà Trinchetto. Per evitare che Olivia vada a lavorare, Braccio di Ferro decide di trovare un secondo lavoro. Tenterà di fare lo scaricatore di porto, lo spazzino comunale, il giardiniere, ma è tutto inutile. Non riesce a far bene nessun lavoro, poiché Timoteo lo tallona alle spalle e fa in modo di vanificare tutti i suoi sforzi. In preda alla depressione decide di suicidarsi con una pistola che il caso (Timoteo) gli fa trovare sul posto. Dissuaso da un poliziotto dal compiere il folle gesto, BdF si arruolerà in polizia, sventando proprio una rapina di Timoteo e risolvendo tutti i suoi problemi economici. Un percorso più che scontato, se si considera che, in tutte le storie, Braccio di Ferro agisce più da poliziotto che da marinaio.
Giulio Manca

PER QUALCHE SOLDO IN PIU’ (super braccio di ferro n° 151 Marzo 1985)ultima modifica: 2004-06-26T09:39:23+02:00da halting
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