L’ATOMICA VIVENTE (Gran Popeye Braccio di Ferro, febbraio 1987)

Timoteo, per errore, si espone ai raggi di una supertecnologica macchina costruita dalla madre Bacheca, e diventa un’atomica vivente. Se lo si punge con uno spillo, esplode. Diventa così un terrorista kamikaze, minacciando di farsi esplodere e rapinando banche e gioiellerie. Alla fine il ricatto più subdolo: costringe Olivia a uscire con lui, e addirittura Braccio di Ferro a reggergli il moccolo. Braccio di Ferro è costretto persino a dare una sberla a Olivia che stava per colpire l’atomica vivente con un pugno. Alla fine l’effetto del raggio scompare e Braccio di Ferro può vendicarsi massacrando il già sconfitto Timoteo. Una premonizione dell’11 settembre e del terrorismo, con vent’anni di anticipo.

Gianluigi Sassu

L’ATOMICA VIVENTE (Gran Popeye Braccio di Ferro, febbraio 1987)ultima modifica: 2004-06-11T15:46:05+02:00da halting
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