Olivia è stata assunta come infermiera. Per farsi curare da lei Braccio di Ferro e Timoteo danno vita a una vera e propria orgia di masochismo. Provano, nell’ordine, a: rompersi la testa contro il muro; farsi investire da un treno; bruciarsi la mano dicendo “come Muzio Scevola”; farsi stritolare da un boa; spararsi; farsi scotennare dagli indiani; buttarsi giù per un canyon; sbattere contro una cometa. Ogni tentativo di autodistruzione viene bloccato dal rivale. Alla fine si mettono d’accordo e decidono di massacrarsi di sberle tra loro. Tutto inutile: quando arrivano all’ospedale, scoprono che Olivia si è licenziata “perché non sopportava l’odore dell’alcol” e che al suo posto c’è un’orrenda e bitorzoluta infermiera simil-monaca.
¹esiste un’altra storia con questo titolo in Gran Braccio di Ferro N°115
Gianluigi Sassu